Anche l'ultimo appuntamento di questo primo campionato enduro in Sardegna è andato.
Si chiude una stagione dove tante persone hanno messo in gioco le proprie capacità. In primis i riders che hanno affrontato il cronometro ma anche chi ha dedicato e speso il proprio tempo per organizzare il campionato e le varie tappe.
Scorrendo la classifica generale assoluta saltano all'occhio quattro vincitori diversi nelle quattro tappe: Soru, Baragone, Boi e Palazzari e ben novantotto atleti coinvolti. Forse avremmo voluto novantotto partenti ad ogni giornata, ma considerando la scarsa popolazione di una regione isolata, la relativa povertà della Sardegna, le distanze a volte proibitive, oltre cinquanta partenti ad ogni appuntamento non sono poi pochi.
Si potrebbe dire tanto di come è stato organizzato il circuito, di come sono state preparate le diverse tappe, di come si sono presentati i trails, del livello di accoglienza dei locals e di molti altri particolari...
Il punto principale e il fatto più importante è che quest'anno è stato messo in piedi un evento che non esisteva.
Oggi c'è qualcosa che non c'era e ha riempito un vuoto, che ha permesso a tanti di mettersi in gioco, di cimentarsi in una disciplina che noi sardi non avevamo la possibilità di provare se non al costo di grandi sacrifici, di far nascere o consolidare vecchie amicizie, di collaborare e mettersi alla prova. Di stare bene!
Ora è il momento di tirare il fiato e riposare. Riposo che porterà riflessioni, speriamo buone per un nuovo anno, migliore di quello già buono appena trascorso.
L'augurio è quello di essere più numerosi.
Riders più numerosi, tappe più numerose, organizzatori del circuito e di tappa più numerosi. Sono le persone che fanno, e unite fanno di più…
Alcune foto di Sinnai e l'album sul nostro Facebook. ;)